Anthony Prosperini – Desiderio
Vorrei essere diverso, vorrei ma alla fine non sarei più io.
Vorrei essere diverso, vorrei ma alla fine non sarei più io.
Ci sono desideri che nascono come piccole scintille. Quando si accendono, sono focolari, che per un po’ ti tengono al caldo, ti avvolgono in una promessa di tepore. Se non vengono soddisfatti, però, rischiano di divampare in fiamme alte e pericolose. In un attimo, possono bruciarti, sfigurarti. Incenerirti.
A volte i desideri sono tanto impossibili che fanno paura: il mio è forse il più assurdo che si possa immaginare. Vorrei, vorrei, ma chissà forse avrei paura; vorrei rivederti qui ora accanto a me vivo, dolce e sereno come eri. Vorrei stringerti ancora e farmi stringere forte, forte in un caldo abbraccio.
Avrei voluto una vita migliore, ma sono felice di avere la mia.
Per me amare è tenere il suo respiro tra le braccia e accorgermi che intorno ogni rumore si è spento. Il mondo tace… quando tu sei la mia pace!
L’ansietà è anche la sollecitudine di un desiderio ancora insoddisfatto.
Magica sera, fa che il mio sogno si avvera.Magica notte, magica luna, portami fortuna.