Anthony Prosperini – Vita
La pazzia è fare e rifare le stesse cose aspettandosi risultati diversi.
La pazzia è fare e rifare le stesse cose aspettandosi risultati diversi.
Favolosi anni 60: ma quando mai, sono pieno di acciacchi.
Sono fatta a modo mio. Ho il mio modo di pensare e di agire. Cerco di capire e se ci tengo mi impegno pure, ma lo faccio una sola volta. Non mi ripeto mai e non prego! Forse sbaglio, ma credo nelle cose che partano da due punti e diventano un’unica cosa. Non ho mai creduto ai punti lontani da rincorrere e raggiungere. Quel punto se altrettanto ci tiene sa e troverà il modo di venirti incontro.
Assaggio ancora un pezzo di sconfitta, qualcuno chiede di me, non rispondo, troppo perso a piangere della mia vita; forse non è così poi tanto facile cambiare il mondo, è più facile lasciarlo. Tremo ad ogni mio respiro, ho voglia di cambiare.
Il senno del poi porta solo rimpianti, il senno del momento spesso è assente.
Sul palcoscenico di questa vita ci sentiamo tutti protagonisti, questo è l’errore più grave che possiamo compiere. Noi siamo solo comparse, che domani saranno rimpiazzate. Allora entriamo nei nostri ruoli e portiamola al termine nel migliore dei modi possibili la parte assegnata, questo è il nostro dovere.
Il mistero della vita non è un problema da risolvere, ma una realtà da sperimentare. (…) non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.