Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry – Uomini & Donne
Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.
Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.
Sole in apparenza gli uomini hanno risolto il problema della vita collettiva. Se, esteriormente, essi hanno formato delle nazioni, organizzato società i cui membri si sostengono a vicenda, dove tutti sono al servizio di tutti e possono approfittare di ogni cosa, interiormente essi restano isolati, aggressivi, ostili gli uni verso gli altri. Tutti i progressi che sono riusciti a realizzare nella vita materiale, nel campo dell’organizzazione e delle tecnica, non hanno saputo trasferirli nella vita interiore. Ecco perché, malgrado tutti questi progressi, l’umanità soffre ancora degli stessi mali: guerra, miseria, fame, oppressione e in proporzioni fino ad oggi sconosciute.Bisogna ormai comprendere che i veri miglioramenti si avranno solo grazie a un profondo cambiamento della mentalità. È sul piano psichico e spirituale che gli uomini devono sentirsi legati in modo da riuscire a formare l’unica, vera società: la fratellanza universale interiore. Quando ciascun individuo si sforzerà di raggiungere la coscienza superiore dell’unità, allora le società, i popoli e le nazioni cominceranno a vivere nella pienezza e nella libertà.
Per l’uomo una cosa è importante nella vita: i suoi interessi.
Se l’uomo conoscesse i propri limiti vivrebbe ancora nelle caverne.
Ho avuto una volta una donna amata per un mese e da quando in quando dal frequentarla ho ricavato un bacio, uno sguardo e una notte d’amore. E se mi ricordo bene, i dolori di un amore senza speranza, la paura, le esitazioni e le notti insonni erano assai più belli di quelle piccole fortune e successi.
Si può sbagliare in mille modi, ma con lei lo facevo nel modo giusto.
A volte dando tutto per scontato, sai che lei è sempre lì, ma attento potrebbe arrivare il giorno che non la trovi più, perché delusa, abbandonata, dimenticata, è andata via senza dire nulla.