Anton Pavlovich Chekhov – Felicità
La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l’ha cercata.
La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l’ha cercata.
La vita e la felicità erano le facce di una moneta che un giorno qualcuno, per dispetto, fece in modo che questa ruotasse continuamente su sé stessa, per impedire che entrambe si incontrassero. Ma ad un certo punto, la vita fu stanca di girare a vuoto, e raccogliendo tutte le sue forze riuscì a stringere la mano alla felicità. Una volta ricongiunte, divennero invincibili e rotolando di pari passo riusciranno a scalare persino la montagna delle avversità, e una volta giunte in cima vissero nuovamente in perfetta armonia come all’inizio dei tempi.
Ho la malsana convinzione che si respiri felicità solo quando siamo temporaneamente incapaci di intendere e volere.
Fra “Dio c’è”” e “”Dio non c’è”” si estende un campo vastissimo, che con grande fatica un autentico saggio attraversa.”
Al sole brillanocoi loro lustrinicoi fili d’argento,le piogge son biondi capellidi sposa fanciulla.La tranquillità delle tegole mollimi penetra a poco a poco.
La serenità? Tre puntini di sospensione… in attesa della felicità, messa a punto.
Capirai di aver conquistato una persona nel momento in cui saprai darle ciò che desidera da sempre, senza saperlo.