Anton Pavlovich Chekhov – Matrimonio
Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.
Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.
È meglio abitare su un angolo del tetto che avere una moglie litigiosa e casa in comune.
Due mesi di fidanzamento, dieci anni di convivenza, due figli, sei mesi di matrimonio, separazione, divorzio, ritorno a casa dai genitori; per fortuna che ci sono ancora.
Amò che famo st’anno?Che fai tu; perché io sola sto da Dio!
Personalmente non conosco niente del sesso perché sono sempre stata sposata.
Io lo so perché le donne vedove o divorziate sono restie a risposarsi di nuovo, me lo spiegato, con una frase la mia mamma: “che se le lavassero loro (gli uomini) le mutande.”
Dietro un matrimonio apparentemente felice e sereno a volte si cela la noia e la tristezza, ma i volti si coprono da maschere per far sembrare tutto bellissimo.