Anton Szandor LaVey – Frasi Sagge
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
Sto scappando dalla realtà, ma la vedo ancora, si affanna, m’insegue.E chissà se una volta lontana si farà sentire più forte.Fa paura, ma bisogna rischiare.Rischia, o resterai sempre in quel punto morto.O vinci o perdi.Senza regole né tregua.
Quando ti ricopri di spesse corazze pensi solo a cosa vorresti proteggere, mai a quello che occulti al resto del mondo. Nudi si è disarmati, ma più appetibili al fato.
Abbiamo tante cose da rimproverarci, tutti le abbiamo, tutti sbagliamo. Non facciamo i perfetti e gli impeccabili, nessuno lo è. Umiltà, obiettività e coerenza ci rendono unici dentro una valanga di piccoli e grandi valori.
Alle volte mi fermo a pensare a cosa voglio realmente nella vita, penso che ciò che voglio conta fino ad un certo punto, perché, fino ad ora, non ho mai avuto ciò che volevo, e penso che perdere tempo a cercare di ottenerlo sia solo tempo perso, la vita, è lei che decide cosa darmi e cosa no.
A Primavera il cuore si apre all’armonia della vita coltivando la speranza in una redenzione dei nostri sensi ormai un poco assopiti per accedere così come la Primavera stessa alla rinascita di nuove sensazioni.
Se dal tuo albero tagli la sincerità, la gentilezza, l’educazione, la generosità, l’altruismo, l’amore, non lamentarti quando da questa potatura germoglieranno fiori di plastica.