Antonella Coletta – Amico
Perché un amico vero c’è sempre, anche lontano chilometri, dall’altra parte del mondo o di un monitor. Ma un amico c’è sempre. Lo senti tra le pieghe del cuore.
Perché un amico vero c’è sempre, anche lontano chilometri, dall’altra parte del mondo o di un monitor. Ma un amico c’è sempre. Lo senti tra le pieghe del cuore.
L’amico è uno che sa tutto di te e ti ama lo stesso.
Vorremmo tutti leggere dentro gli altri, postarci in ascolto. O almeno lo spero. Poi c’è chi ha l’anima in penombra, quasi buia. Chiusa. E indossa all’esterno una maschera, dice di difesa. Non ci credo. Non ci si difende sempre e soprattutto da chi è sincero. Si finge e basta. Ci si nasconde. Punto.
Specchiarsi negli occhi del vero amico mette a nudo la nostra anima.
Un amico riempie il nostro cuore anche quando è assente.
Se davvero perdessimo meno tempo a giudicare gli altri, ad osservarli con occhio mai buono. Se seriamente mettessimo in gioco l’anima piuttosto che le chiacchiere, arricchiremmo un piccolo, prezioso giardino. Il nostro. Quello interiore.
Vasto mare, mio rumoroso amico d’infanzia che mi dai riposo e mi culli perché la tua voce non è umana e non può un giorno bisbigliare a orecchie umane le mie debolezze.