Antonella Coletta – Amico
Perché un amico vero c’è sempre, anche lontano chilometri, dall’altra parte del mondo o di un monitor. Ma un amico c’è sempre. Lo senti tra le pieghe del cuore.
Perché un amico vero c’è sempre, anche lontano chilometri, dall’altra parte del mondo o di un monitor. Ma un amico c’è sempre. Lo senti tra le pieghe del cuore.
Il falso amico é come l’ombra che ci segue fin che dura il sole.
E poi ci sono persone così, che incontri per caso in una sera qualunque, che sanno di buono da subito e trasmettono qualcosa come fosse anni che le conosci. Sono persone un po’ così, che senti ogni tanto in uno scambio di battute, che a definirle amiche forse è troppo ma trovare un termine per descriverle ti vien difficile se non usare amico.
Il bello della vita è che ogni giorno, seppur minuscolo, indifeso, quasi indifferente ci dona un motivo per sorridere, per sussurrare a noi stessi “prima o poi spunterà il sole dentro”. Ed io sarò lì ad accoglierlo.
In occasione dell’anniversario dalla scomparsa di un caro amico, mi piace ricordarlo, con il suo simpatico cavallo di battaglia. Tra il serio e il faceto, definiva le donne cosiddette “rifatte”: mezze donne e mezze linoleum.
Sono instabile e metereopatica, una grande scassa spippole per intenderci. Sono impulsiva e capricciosa, a volte bimba o pasticciona… ma non perdo mai la mia corona. Sono una principessa scalza… e di bellissimo ho il cuore, i sogni e il sorriso.
L’amicizia è sentire quel tocco su una spalla anche quando l’amico non c’è.