Antonella Coletta – Amico
Ciò che unisce davvero al di là del cuore e la simpatia, al di là delle strette di mano e delle pacche sulle spalle, sono la tenerezza, la complicità e le risate.
Ciò che unisce davvero al di là del cuore e la simpatia, al di là delle strette di mano e delle pacche sulle spalle, sono la tenerezza, la complicità e le risate.
Il vostro amico è i vostri bisogni esauditi.
A volte è meglio un muro che un amico.
A volte deve pur succedere che nell’esistenza di uno scrittore fortunato, ci sia qualcuno, un poco in disparte, che non lascia passare la frase inesatta che per stanchezza vorremmo lasciare; qualcuno capace di rileggere con noi fino a venti volte una pagina incerta; qualcuno che ci sostiene, ci approva, alle volte ci contraddice; che partecipa con lo stesso fervore alle gioie dell’arte ed a quelle della vita, ai lavori dell’una e dell’altra, mai noiosi e mai facili. E non è nè la nostra ombra nè il nostro complemento, ma se stesso; e ci lascia una libertà divina, ma, al tempo stesso, ci costringe ad essere pienamente ciò che siamo. Hospes comesque.
La gente fa di tutto per perderti. Ignora, offende, ferisce. Alla fine ci riescono. Eccome. Mi perdono. Del tutto, senza riserva alcuna. E tutto l’affetto, vero, che nutrivo per loro svanisce e ritorno mia. E cancello nome, cuore e ricordi, e riprendo me stessa, che valgo più di ogni altra cosa.
Quando tu avevi bisogno io c’ero sempre, quando eri triste io c’ero sempre a farti compagnia, quando avevi bisogno di una mano, io ti ho dato due mani, quando eri in difficoltà io sono stata sempre al tuo fianco, come una brava amica, perché per me tutto questo è di più di un’amicizia. Ma ora che io vorrei avere un amico che mi doni soltanto un po’ di compagnia, Purtroppo non trovo nessuno. Come è strana la vita, non tutti siamo uguali.
Un amico è colui che indovina sempre quando si ha bisogno di lui.