Antonella Coletta – Comportamento
Pretendiamo sincerità, lealtà dagli altri quando poi siamo i primi ad infliggere punizioni e castighi al cuore. Pretendiamo di sentirci puliti, ma spesso l’acqua non lava via le macchie depositate sull’anima.
Pretendiamo sincerità, lealtà dagli altri quando poi siamo i primi ad infliggere punizioni e castighi al cuore. Pretendiamo di sentirci puliti, ma spesso l’acqua non lava via le macchie depositate sull’anima.
La lettura è un atto necessariamente individuale molto più bello dello scrivere.
Se le persone prima di parlare azionassero quel qualcosa chiamato “cervello” spesso si eviterebbero tante cose. Purtroppo non tutti sono dotati di questo mezzo chiamato “intelligenza” per questo abbiamo attorno a noi milioni di bocche che parlano a sproposito, ipocriti che si fingono santi e finti perbenisti vestiti di “fede” pronti a pugnalarci in nome del diavolo!
Rinviare una decisione è dilazionarne l’agonia in scomode rate con tasso d’ansia da usura.
Sarò immorale fin che posso… poi, per raggiunti limiti d’età, vi insegnerò la moralità.
In noi c’è un universo da scoprire. Indossiamo maschere. Indossiamo cicatrici, alcune di quelle ancora sanguinanti. “Giudichiamo senza giudicarci”. Senza sapere che il risultato di ogni scelta, di ogni singola scelta, di ogni singolo individuo è portato dalla vita, da una vita che a volte lotta ad armi impari e che ci porta ad affrontare e scegliere “situazioni e avvenimenti” nel modo che in quel momento riteniamo giusto ed opportuno. Abbiamo dentro un mondo inesplorato, che nessuno ha il diritto di (giudicare) permettendosi il lusso di etichettare e accusare. Dovremmo essere giudici e boia solo di noi stessi, perché dietro il risultato di una lotta crudele contro la vita, c’è sempre qualcosa che va oltre le nostre capacità di interpretare nel modo giusto gli avvenimenti altrui.
Le persone che ami si cercano con qualsiasi scusa. Se non ti rispondono è perché non vogliono esserci. Punto.