Antonella Coletta – Sogno
Non ci si rassegna mai ai “sogni”.
Non ci si rassegna mai ai “sogni”.
Sembro distaccata e non lo sono. Ho una marea di uragani dentro da far paura. Solo che ho deciso di nasconderli. Ho deciso facciano male, solo a me.
Riflessioni, banalità.Cosa rimane di un uomo quando non ha più sogni?Nulla di più e nulla di meno di un brancolante ammasso di carne.Inseguire il sogno è felicità, e la felicità è lo scopo, il senso di tutto quello che va oltre il semplice respirare.Bada bene, ho detto inseguirlo, perché l’uomo non si riscalda nella fiamma, ma vicino ad essa.Questa è la mia ricetta della felicità.Forse tu che leggi annuendo hai i miei stessi gusti. Forse.Però ricorda, prima di adottare questo o un altro consiglio: questa è la mia ricetta, mentre tu sei tu, è assomigli solo a te stesso.E adesso cerca di dormire, il risveglio ti attende.
Del vero della mia realtà posso solo apprezzarne il positivo nel mio sognare.
La gente crede di farti male. Ci si impegna. Per distruggerti. E non sa, proprio non lo vuol capire, che così facendo, ti “illumina” di più. Sorridi e resta a guardare.
Sognare è respirare, sentirsi vivi ed emozionarsi.
I sogni sono per l’anima quello che la luce è per le piante, senza luce ingialliscono e perdono colore.