Antonella Coletta – Stati d’Animo
Non sono nata per le conclusioni io. Per quelle che fanno male. Per le chiusure. Sono piena di punti interrogativi, fatico ad infilarci le virgole in una storia. Figurati se siglo tutto con un punto.
Non sono nata per le conclusioni io. Per quelle che fanno male. Per le chiusure. Sono piena di punti interrogativi, fatico ad infilarci le virgole in una storia. Figurati se siglo tutto con un punto.
Non c’è peggiore nostalgia che rimpiangere quello che non è mai successo.
Ora senti il cuore come se fosse stato passato nel trita carne, senti la rabbia soffocarti, con quel nodo che stringe. Vorresti spaccare tutto, scappare dal tuo essere per sentirti libero da questo dolore, ma non puoi. Cerchi una strada che non ti faccia sentire quello che ti perseguita perché sei solo con i tuoi pensieri. Lasci che quella ferita sanguini, non vuoi curarla, vuoi vedere il sangue scivolare lentamente sulla pelle come se fosse l’inchiostro che aveva scritto quell’amore nel cuore.
Ho raccontato i miei sogni a me stessa milioni di volte, li ho cullati e custoditi gelosamente dentro al cuore… Oggi alcuni li vedo realizzati, altri so che sono sfumati ma ce ne sono ancore alcuni in attesa di realizzarsi e io voglio farlo.
Vorrei parlare con gli occhi e con il cuore, ma vedo tante persone distratte.
Non importa quanto si è stanchi alla fine di una giornata. Per dormire bene, è importante avere l’anima in pace.
Ho idee ribelli e sentimenti succubi.