Antonella Coletta – Stati d’Animo
Mi piacciono le cose imperfette, apparentemente venute male. In loro ritrovo bellezza e serenità. In loro so di essere “al sicuro”.
Mi piacciono le cose imperfette, apparentemente venute male. In loro ritrovo bellezza e serenità. In loro so di essere “al sicuro”.
E dietro quel sorriso nascondevo tante cose, troppe, e nessuno le vedeva.
Alla prima bugia dovremmo scappare, evaporare. Invece restiamo, paladine dei grandi sentimenti che poi vanno a fanculo. Crocerossine di cuore spappolato. Il nostro. Alla prima bugia dovremmo rispondere con un pugno e voltare le spalle. Invece restiamo e perdoniamo. Perdoniamo sempre noi. Tranne noi stesse. Ma le storie che si basano su omissioni e menzogne, in quelle vi affondano.
Inaspettate le energie del cuore per sorprendersi capaci ancora di tanto Amore.
Il racconto più vero di noi stessi sta tutto nella mente. I segreti intimi, le pazzie indicibili. Le sofferenze, le mancanze. Sta tutto lì, e ci segue, e cresce sempre un po’ di più. E nessun diario sa raccontarci meglio di ciò che teniamo dentro. Una sensazione si può tentare di rivivere, si può toccare, ma quanta ne perde di bellezza quando si trasforma in lettere da capire.
Puoi giocare con tutto, ma mai con i sentimenti. Un cuore non è un pezzo di una scacchiera, se lo farai cadere non tornerà mai come prima.
Non sempre l’essere duro e sinonimo di cattiveria, ma è scaturito dalle profonde ferite che porti sul cuore.