Antonella Coletta – Uomini & Donne
Facile aprire le gambe. Facilissimo. Saremmo in grado tutte di farlo. A me invece interessa “trattenere dentro” i cuori cui tengo. E le gambe le tengo serrate se devo. E anche l’anima. I saldi li fanno altrove.
Facile aprire le gambe. Facilissimo. Saremmo in grado tutte di farlo. A me invece interessa “trattenere dentro” i cuori cui tengo. E le gambe le tengo serrate se devo. E anche l’anima. I saldi li fanno altrove.
Volevo fosse lui a vedermi. Ogni altro sguardo non mi scalda.
La donna: una mina vagante.
Quello che gli uomini fanno più fatica a perdonarti è il male che hanno detto di te.
No, non voglio essere una delle vostre donne confezionate col cellephane. Non voglio essere presenza tenera di piccole risate e di sorrisi stupidamente allettanti e dovermi sforzare di essere quel tanto triste e ammiccante e al tempo pazza e imprevedibile e poi sciocca e infantile e poi materna e puttana e poi all’istante ridere pudica in falsetto a una vostra immancabile trivialità.
Le donne sono capaci di tutto, e gli uomini di tutto il resto.
Chissà perché le donne che fanno la rivoluzione quotidiana dal basso tirando la cinghia, tirando avanti la famiglia, magari tirando uno schiaffo ad un compagno violento ed alla fine tirando le cuoia hanno un funerale con quattro gatti e quelle che invece fanno la rivoluzione dall’alto contro l’altro alto tirando frecciate hanno una folla ad osannare.