Antonella La Gaipa – Verità e Menzogna
Se ne dicono di parole, se ne dicono davvero tante. Ma solo con le parole non si va avanti, devono combaciare anche i fatti, altrimenti tutto sbiadisce, come fumo tra la nebbia.
Se ne dicono di parole, se ne dicono davvero tante. Ma solo con le parole non si va avanti, devono combaciare anche i fatti, altrimenti tutto sbiadisce, come fumo tra la nebbia.
Ascoltiamo milioni di parole, milioni di versioni. Ognuno con le sue ragioni, con i suoi motivi e le sue scuse. In quanti sono capaci di dire la semplice verità. In quanti hanno il coraggio di essere se stessi fino alla fine e di ammettere non sono di aver mentito, ma di essersi anche divertiti nel farlo. Nessuno lo farà mai. Quindi non chiedere, ma impara a restituire ad ognuno ciò che si merita!
Se davvero esistessero i miracoli, negazione d’ogni legge naturale, il mondo sarebbe dominato dal caso.
Non esiste un uomo, né una divinità, che incarni in sé il bene, o la giustizia, o la vita, e ne sia la sua rappresentazione. Ogni uomo, o Dio, in fondo seguono i propri desideri. Così il male si riconosce solo dalla Morte, e non esiste uomo o Dio che ne sia immune, e la Morte riconosce il Male che l’ha provocata. Dal desiderio, che non tiene conto se si vive o si muore, vuole, brama, cerca la Morte chiamandola Vita. Cos’è il Male se non il desiderio di uccidere per vivere, di avere dalla Morte sia spirito che materia, per l’illusione di poter essere.
La realtà sfuma e tutto diventa memoria. Perfino tu, a poco a poco, hai cessato di essere un desiderio e sei diventata un ricordo.
I potenti sono sfortunati perché attorno a loro ci sono solo elogiatori, pronti a velare ogni verità che risulti sgradita al padrone.
Tacere, a volte, è un dono da elargire a chi non sopporta la verità.