Antonella Lombardi – Felicità
Il mio sogno non è un sogno comune, un sogno come altri, il mio è semplicemente un sogno fecondo di felicità.
Il mio sogno non è un sogno comune, un sogno come altri, il mio è semplicemente un sogno fecondo di felicità.
Felicità, ti ho sentita mia quando già eri svanita.
Perché la felicità a volte è un attimo, e quell’attimo ti sorprende.
Il migliore augurio che ti posso fare è di guardare l’alba con il cuore colmo di speranza e di ammirare il tramonto con la soddisfazione di avercela fatta anche oggi.
Ma la felicità è così! Una sottile alchimia tra le cose che sai e quelle che ignori.
Madre dell’eccesso non è la gioia ma la mancanza di gioia.
La magia del Natale accarezza tutti coloro che praticano la gioia. Essi danno voce a quella parte, in fondo al loro cuore, che ha bisogno di brillare.
Felicità, ti ho sentita mia quando già eri svanita.
Perché la felicità a volte è un attimo, e quell’attimo ti sorprende.
Il migliore augurio che ti posso fare è di guardare l’alba con il cuore colmo di speranza e di ammirare il tramonto con la soddisfazione di avercela fatta anche oggi.
Ma la felicità è così! Una sottile alchimia tra le cose che sai e quelle che ignori.
Madre dell’eccesso non è la gioia ma la mancanza di gioia.
La magia del Natale accarezza tutti coloro che praticano la gioia. Essi danno voce a quella parte, in fondo al loro cuore, che ha bisogno di brillare.
Felicità, ti ho sentita mia quando già eri svanita.
Perché la felicità a volte è un attimo, e quell’attimo ti sorprende.
Il migliore augurio che ti posso fare è di guardare l’alba con il cuore colmo di speranza e di ammirare il tramonto con la soddisfazione di avercela fatta anche oggi.
Ma la felicità è così! Una sottile alchimia tra le cose che sai e quelle che ignori.
Madre dell’eccesso non è la gioia ma la mancanza di gioia.
La magia del Natale accarezza tutti coloro che praticano la gioia. Essi danno voce a quella parte, in fondo al loro cuore, che ha bisogno di brillare.