Antonello Venditti – Ipse dixit
Luca non era gay, è bisex.
Luca non era gay, è bisex.
Le mie donne le voglio vedere negli occhi, le voglio vedere solari. Desidero che mostrino l’ombelico, perché quello è il centro del mondo.
E po se faccio ‘e corna, nun è pe cattiveria, è che ce l’aggio a morte cu chi sfrutta ‘a miseria.
Nelle mie vicende personali i telegrammi sono stati così spesso i messaggi o gli araldi o comunque si chiamino, di violente crisi che sono giunto al punto di guardarli con sospetto chiedendomi se qualcosa non salterà fuori dalla busta e mi addenterà una gamba.
Dietro le calunnie miei confronti c’è un progetto eversivo.
Ragazzi, siete liberi di scrivere quello che volete. Ma sappiate che l’editore di questo giornale si occupa di petrolio e di zucchero. Perciò, se vi capitasse di scrivere di questi due argomenti, vi prego di informarmi.
Le impronte digitali ai bambini nomadi e una legge per non fare processare i delinquenti che governano? Mi vergogno di essere italiano.
Le mie donne le voglio vedere negli occhi, le voglio vedere solari. Desidero che mostrino l’ombelico, perché quello è il centro del mondo.
E po se faccio ‘e corna, nun è pe cattiveria, è che ce l’aggio a morte cu chi sfrutta ‘a miseria.
Nelle mie vicende personali i telegrammi sono stati così spesso i messaggi o gli araldi o comunque si chiamino, di violente crisi che sono giunto al punto di guardarli con sospetto chiedendomi se qualcosa non salterà fuori dalla busta e mi addenterà una gamba.
Dietro le calunnie miei confronti c’è un progetto eversivo.
Ragazzi, siete liberi di scrivere quello che volete. Ma sappiate che l’editore di questo giornale si occupa di petrolio e di zucchero. Perciò, se vi capitasse di scrivere di questi due argomenti, vi prego di informarmi.
Le impronte digitali ai bambini nomadi e una legge per non fare processare i delinquenti che governano? Mi vergogno di essere italiano.
Le mie donne le voglio vedere negli occhi, le voglio vedere solari. Desidero che mostrino l’ombelico, perché quello è il centro del mondo.
E po se faccio ‘e corna, nun è pe cattiveria, è che ce l’aggio a morte cu chi sfrutta ‘a miseria.
Nelle mie vicende personali i telegrammi sono stati così spesso i messaggi o gli araldi o comunque si chiamino, di violente crisi che sono giunto al punto di guardarli con sospetto chiedendomi se qualcosa non salterà fuori dalla busta e mi addenterà una gamba.
Dietro le calunnie miei confronti c’è un progetto eversivo.
Ragazzi, siete liberi di scrivere quello che volete. Ma sappiate che l’editore di questo giornale si occupa di petrolio e di zucchero. Perciò, se vi capitasse di scrivere di questi due argomenti, vi prego di informarmi.
Le impronte digitali ai bambini nomadi e una legge per non fare processare i delinquenti che governano? Mi vergogno di essere italiano.