Antonietta Corvaglio – Religione
L’amore di Dio è esploso facendosi l’Emmanuele: Dio-con-noi.
L’amore di Dio è esploso facendosi l’Emmanuele: Dio-con-noi.
Per ogni musulmano che onora gli anziani, Dio gli destinerà coloro che lo onoreranno nei suoi anni.
I grandi culti di massa sono e sono sempre stati il problema, mai la soluzione. È doveroso e sano che ciascuno abbia una propria spiritualità, una fede che lo sostenga nel crudo realismo della propria (in)coscienza. Ma quando, come forza risultante da un pensiero comune dal mero punto di vista socio-pedagogico, essa diventa la scusa sufficiente per l’adempiersi d’inenarrabili misfatti (ben noti alla storia) da parte di associazioni a delinquere (che si è soliti chiamare ancora sentimentalmente religioni) nel beneplacito romantico dell’infantile capriccio secondo cui “il mio Dio è migliore del tuo” e “il mio Dio afferma che così è giusto”, la fede stessa assurge al ruolo del più grande male dell’uomo, della più virulenta malattia dell’intelligenza, del progresso e della solidarietà.
Dio mi parla con la voce del mare.
Il fondamento di tutte le religioni deriva dal sentimento di dipendenza dell’uomo. L’oggetto di questo sentimento di indipendenza, originariamente altro non è che la natura. È la natura il primo, l’originario oggetto della religione, come è abbondantemente dimostrato dalla storia di tutte le religioni e di tutti i popoli.
Dopotutto significa dare un bel peso alle proprie opinioni se per esse si fa cuocere vivo un uomo.
Nessun vero tiranno conosciuto della storia è mai stato responsabile di un solo centesimo dei delitti, dei massacri, e di tante atrocità attribuite al Dio della Bibbia.