Antonietta Corvaglio – Religione
Ogni comunità vive tensioni e momenti difficili che trovano soluzione nella preghiera divenendo così fonte di crescita.
Ogni comunità vive tensioni e momenti difficili che trovano soluzione nella preghiera divenendo così fonte di crescita.
Chiunque accanto a me è bisognoso, è il mio prossimo.
Non nasciamo né credenti né agnostici né atei né quant’altro. La verità è che, per un certo periodo della nostra esistenza, non siamo noi stessi, ma invece quello che ci vogliono far essere o diventare. Alcuni di noi si ribellano e reagiscono a tutto ciò che non gli va a genio o gli avversa; altri, invece, preferiscono continuare la loro vita, lasciando le cose come sono sempre state, sia per forza dell’abitudine che per sudditanza psicologica.
La sapienza divina aveva preveduto che Giuda, libero di non dare il bacio del traditore, l’avrebbe tuttavia dato. In tale modo essa ha adoperato il delitto dell’Iscariota a guisa di pietra nell’edificio meraviglioso della redenzione.
Per trovare Dio dobbiamo prima trovare noi stessi. Solo dopo aver trovato noi stessi potremo aspirare a trovare delle verità, fra queste forse Dio, o semplicemente “La grande Madre”.
Gli dei sono nei cieli mentre gli esseri umani sono in terra oppure sotto terra.
Non rimaniamo handicappati spirituali, con l’incapacità di crescere di più! Tutti i rinnegamenti di Dio sono dovuti alla mancanza di cammino profondo con Lui.