Antonietta Palermo – Società
Dal misterioso cammino della genetica,attraversoil reticolo universale dei sentimenti.
Dal misterioso cammino della genetica,attraversoil reticolo universale dei sentimenti.
L’arte contesta il reale, ma non vi si sottrae.
Bisogna fare attenzione a esprimere solidarietà, perché se può portare sostegno a chi ha bisogno, può anche toglierlo a chi questo supporto non lo riceve e ne avrebbe bisogno ugualmente, ma per motivi che ignoro non lo riceve, anche se vive situazioni analoghe.
La sofferenza non fa distinzione di classe sociale, non vedo perché dovremmo farla noi.
Non esiste al mondo razza più inferiore di quella che pensa di essere migliore delle altre.
Viviamo in un società squallida e putrefatta, corrosa e corrotta, fino al midollo; la società ci rende avidi, consumisti, conformisti, bigotti; siamo pilotati dalle mode, dai luoghi comuni, dai sentito dire, dalle dicerie, dalle maldicenze; mondo ipocrita e falso, che ci propina falsi miti e una vita meschina e appiattita dalle mode e dall’ignoranza; non rimane che cercare le cose semplici e genuine, l’amicizia, un sorriso, una stretta di mano, voltando le spalle alla società.
Non esiste il caso, perché il caso è la Provvidenza degli imbecilli, e la Giustizia vuole che gli imbecilli non abbiano Provvidenza.