Antonietta Palermo – Verità e Menzogna
Luci che attraversano, il fluido spazioDelle distanze, ci appaiono sincere.Al di là di ogni dubbio,al di là di ogni comprensione.
Luci che attraversano, il fluido spazioDelle distanze, ci appaiono sincere.Al di là di ogni dubbio,al di là di ogni comprensione.
Non sono falso. Mi sto solo costruendo un alibi di ferro.
Credere nella fiduciadelle personeè difficile darea chi non crede in “sé”.
Il primo passo per guadagnarsi il perdono è dire la verità.
…Perchè una realtà non ci fu data e non c’è; ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere; e non sarà mai una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile…
Non aggrapparti mai alle speranze e alle promesse che ti fanno le persone, perché al tuo risveglio la realtà dei fatti sarà molto ma molto deludente. Ricordati di contare solo sulle tue di promesse e di speranze, perché le parole delle persone sono castelli di sabbia al primo soffio di vento crollano.
Voi sbagliate! Siamo molto superficiali, io e voi. Non andiamo ben addentro allo scherzo, che è più profondo e radicale, cari miei. E consiste in questo: che l’essere agisce necessariamente per forme, che sono le apparenze che esso si crea, e a cui noi diamo valore di realtà. Un valore che cangia, naturalmente, secondo l’essere che in quella forma e in quell’atto ci appare. E ci deve sembrare per forza che gli altri hanno sbagliato; che una data forma, un dato atto non è questo e non è così. Ma inevitabilmente, poco dopo, se ci spostiamo d’un punto, ci accorgiamo che abbiamo sbagliato anche noi, e che non è questo e non è così; sicché alla fine siamo costretti a riconoscere che non sarà mai né questo né così in nessun modo stabile e sicuro; ma ora in un modo ora in un altro, che tutti a un certo punto ci parranno sbagliati, o tutti veri, che è lo stesso; perché una realtà non ci fu data e non c’è, ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere: e non sarà mai una per tutti, una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile. La facoltà d’illuderci che la realtà d’oggi sia la sola vera, se da un canto ci sostiene, dall’altro ci precipita in un vuoto senza fine, perché la realtà d’oggi è destinata a scoprircisi illusione di domani. E la vita non conclude. Non può concludere. Se domani conclude, è finita.