Antonino Gatto – Abilità
Siamo foglie al vento. E tu la tempesta.
Siamo foglie al vento. E tu la tempesta.
Oggi ci sembra impossibile che nella Roma dei Cesari anche gli analfabeti parlassero latino.
Come un regista dirigo la mia vita. E come un regista creo capolavori e faccio errori. Ma chi è regista di se stesso è consapevole che essere dei grandi non dipende dal numero di errori che commetti, ma dalla bellezza dei suoi capolavori. E il mio capolavoro sei tu.
Se i miei occhi hanno qualcosa di diverso dal resto del mondo, non importa. Continuerò…
Gli dei, che vorrebbero sostituire una “predizione” con un’altra che sia più a loro vantaggio, rimpiazzando parole e uomini, prendendo tutto l’utile e il dilettevole capovolgendo l’esteriore per timore della ben più forte sostanza e verità, in nome di virtù e diritti di supremazia tutti da dimostrare, compiendo quelle azioni sempre deprecate negli altri, ricusando quelle più nobili, sicuramente è proprio questo l’inizio del loro crepuscolo.
La vita è come una matita: per scrivere devi temperarla ma alla fine, se vuoi continuare a scrivere, devi cambiarla e continuare a temperare e temperare.
La potenza nella sue mani era come farfalle che si poggiavano su fiori!