Antonino Gatto – Bacio
Il cibo che alimenta il mio desiderio, è la ciliegia della tua bocca…
Il cibo che alimenta il mio desiderio, è la ciliegia della tua bocca…
L’amore bisogna innaffiarlo con baci e abbracci.
E mi ha baciato. È stato quel genere di bacio di cui non puoi parare…
Ci sono baci che sono Bacini e bacini che non saranno mai baci.
La lingua era la cosa che più gli era piaciuta.Piccola, rossa, mite e improvvisamente piena…
La faceva suonare dieci, venti volte di seguito a Odette esigendo che intanto non smettesse di baciarlo. Ogni bacio chiama un altro bacio. Ah! nei primi tempi di un amore, i baci nascono con tanta naturalezza! Spuntano cosi vicini gli uni agli altri; e a contare i baci che ci si è dati in un’ora si faticherebbe come a contare i fiori di un campo nel mese di maggio. Odette, allora, fingeva di fermarsi, dicendo: “Come faccio a suonare se mi tieni cosi? non posso fare tutto in una volta, decidi quel che vuoi, ameno: devo suonare la frase o farti le coccole?” Swann si arrabbiava e lei scoppiava in una risata che ricadeva su di lui mutandosi in una pioggia di baci.
Il viaggio più distante che hai fatto è quello fra il tuo cuore e la tua mente.