Antonino Gatto – Stati d’Animo
Vorrei trovare un’isola dove approdare,con tutti i miei silenzi,per ritrovare me stessoafflitto da questo mare in burrasca.
Vorrei trovare un’isola dove approdare,con tutti i miei silenzi,per ritrovare me stessoafflitto da questo mare in burrasca.
Il silenzio è il modo peggiore per sparire, per lasciare andare. Io credo che sia meglio dirsi tutto in faccia, anche le cose peggiori piuttosto che starsene zitti ed “ammazzare”, “annullare” anche l’amore più grande e forte che c’è stato.
Il fatto è che mi sento sbagliata. Sbagliata perché nessuno è come me. Sbagliata perché nessuno mi ha mai capita fino in fondo, e forse nessuno ci riuscirà mai. Sbagliata perché il mondo urla a e io sottovoce sussurro 193621. Sbagliata perché non mi sento mai al posto giusto. Ah no, aspetta. Il posto giusto, forse, credo, di averlo trovato. Il posto giusto era tra le tue braccia. Dove riuscivo a dimenticarmi chi ero, com’ero, riuscivo a dimenticarmi. Ma sbagliata come sono, sto riuscendo a distruggere anche quello. Sono troppo sbagliata per te. Sono troppo sbagliata per chiunque. Ma ti amo, e per quanto possa essere sbagliato; amarti è la cosa più giusta che avrei potuto fare.
Andarsene non è sufficiente, perché i pensieri non li puoi chiudere in valigia!
Odio rimanere da sola con i miei pensieri.
Mi piace la notte sussurrata nel letto tra parole dette e gesti che cullano perché racchiude l’intimità in una corazza che è un dirsi senza negarsi, lontano dal frastuono della quotidianità. La notte è solo di chi la vive.
Le emozioni sono cavalli selvaggi. Non sono le spiegazioni che ci fanno avanzare, è la volontà di proseguire.