Antonio Aiello – Sport
Fino all’ultimo round, resterò in piedi continuando a colpire e a resistere fino alla vittoria. Fino all’ultimo round… Crederò in me stesso.
Fino all’ultimo round, resterò in piedi continuando a colpire e a resistere fino alla vittoria. Fino all’ultimo round… Crederò in me stesso.
L’errore peggiore è pensare che quello che conta più di tutto in una partita sia vincere. Niente affatto. Quello che conta è la gloria. È giocare con stile, con bellezza, è andare in campo e travolgere l’avversario, non aspettare che sia l’avversario a farsi avanti e così morire di noia.
Io vado in campo per dare una mano alla squadra, non con l’intenzione di fare punti.
Il destro di Baggio è proprio sinistro.
Stimo Luca Marin e Filippo Magnini. Non per il nuoto, ma per aver avuto una relazione con Federica Pellegrini.
Un atleta non può correre con i soldi nelle tasche. Deve correre con la speranza nel cuore e i sogni nella testa.
Quel giorno, dopo essere salito sul podio del vincitore, passai davanti alla tribuna d’onore per rientrare negli spogliatoi. Il cancelliere tedesco mi guardò, si alzò in piedi e mi salutò con un cenno della mano. E io feci altrettanto. Penso che gli scrittori mostrarono del cattivo gusto nel criticare l’uomo del momento in Germania.