Antonio Barbato – Sorriso
Un piccolo sorriso può illuminare la notte più buia dei tempi.
Un piccolo sorriso può illuminare la notte più buia dei tempi.
Davide vede una cicatrice sulla pancia della mamma, che lo aveva partorito con taglio cesareo.- Cos’è?- Niente Davidino, avevo il taglio perché è da lì che sei uscito.Davide ci pensa su, va un altro paio di volte a chiedere, poi torna e fa:- Ma se sono uscito di là, da dove sono entrato?[ecco, lì è un po’ più difficile spiegare…]
Non credo che una persona che ha tanto pianto sappia ridere bene, sappia ridere meglio. Secondo me una persona che ha pianto tanto, che piange tanto, nemmeno se lo ricorda più che i denti servono anche per sorridere. Nemmeno se lo ricorda come si fa a ridere.
Sorridere malgrado i vuoti incolmabili lasciati da chi non c’è più, ma che continuano a riempirci il cuore e la mente.
Se riuscirai a guardareoltre un sorriso,il cielo ti svelerà i suoi limitie i tuoi occhivedranno scenari meravigliosi.
E sorrido. Sorrido per ogni “grazie” non ricevuto, per ogni mano che non mi viene tesa, per ogni abbraccio che mi viene negato. Sorrido ad ogni colpo che mi viene inflitto, a chi mi volta le spalle, ai falsi amici. Io sorrido sempre… magari uno di questi giorni trovo anche chi è capace di regalarlo a me un sorriso.
Sorrido sempre alla vita perché non è lei che mi delude, ma le persone povere nel cuore.