Antonio Belsito – Sorriso
La semplicità di accogliere la vita con un sorriso e ‘ la forza di vivere senza iniziare “a finire”.
La semplicità di accogliere la vita con un sorriso e ‘ la forza di vivere senza iniziare “a finire”.
La vita inizia da un sorriso.
Conosciamo individui che sono – o sono stati – spontanei, i cui pensieri, sentimenti e atti sono l’espressione di loro stessi e non di un automa. Questi individui ci sono familiari per lo più come artisti. Infatti l’artista può essere definito un individuo in grado di esprimersi spontaneamente, e proprio così lo definiva Balzac; in tal caso, anche certi filosofi e scienziati devono pure essere chiamati artisti, mentre altri che passano per essere artisti ne sono invece tanto lontani quanto un vecchio fotografo può esserlo da un pittore creativo. Ci sono poi altri individui i quali, pur non avendo la capacità – o forse semplicemente la preparazione – per esprimersi in un mezzo oggettivo come fa l’artista, possiedono la stessa spontaneità. Ma la posizione dell’artista è vulnerabile, poiché in realtà si rispetta l’individualità e la spontaneità del solo artista riuscito; se non riesce a vendere la sua arte, egli resta per i suoi contemporanei un eccentrico, un nevrotico, così come il rivoluzionario vittorioso viene poi considerato uno statista, mentre il rivoluzionario fallito non è altro che un criminale. I bambini offrono un altro esempio di spontaneità. Hanno la capacità di sentire e pensare ciò che è veramente loro; questa spontaneità si manifesta in quello che dicono e pensano, nei sentimenti che i loro visi esprimono. Se ci si chiede perché i bambini piacciono alla maggior parte delle persone, credo che la risposta, a prescindere dalle ragioni sentimentali e convenzionali, vada cercata proprio in questo carattere della spontaneità. Essa attira profondamente chiunque non sia talmente arido da aver perduto la capacità di percepirla. In realtà non c’è nulla di più accattivante e convincente della spontaneità, in chiunque la si trovi.
E se la tua vita non ti sorride, tu sorridi lo stesso. Così, tanto per farle un dispetto.
Un sorriso a te, che oggi sei solo;un sorriso a te, che pensi sempre al tuo amore che non ci sia;un sorriso a te, che in questo giorno di festa sei a lavoro;un sorriso a te, che sei malinconico;un sorriso a te, che ti senti dimenticato;un sorriso a te, che hai lasciato un amore;un sorriso a te che sei stato lasciato dal tuo amore,un sorriso dal mio cuore.
Di una cosa sono certa, cercherò sempre una ragione per ridere anche quando non ne avrei motivo, non rinuncio a sorridere per nessuna ragione al mondo.
A volte anche nel momento più difficile può esserci quella persona che sa farti nascere un sorriso piccolo ma spontaneo. Ecco che dopo ti rendi conto di quanto bella poi in fondo, sia la vita. Lei che ci mette a terra e a dura prova, ma sa poi ricompensarci con queste piccole cose che hanno un valore immenso per quel senso di serenità e di pace che lasciano dentro al cuore.