Antonio Belsito – Sport
Il fischietto è un respiro ma, anche, un sospiro: insegna a guardare negli occhi. Diventa l’emozione di esserci: insieme alle regole e assieme agli altri.
Il fischietto è un respiro ma, anche, un sospiro: insegna a guardare negli occhi. Diventa l’emozione di esserci: insieme alle regole e assieme agli altri.
Non mettiamo il carro davanti ai buoi, ma lasciamo i buoi dietro al carro.
Guardando i risultati, posso dire che siamo sullo stesso pianerottolo delle altre!
Ci sono allenatori che quando giocavano facevano il “pallone” di ruolo e d ora da allenatori sono da prendere a calci.
Voglio naufragare nella mia anima perché mi piace sentire il cuore quando in uno sguardo ritrovo le mie ore.È il sole.
L’amore non è privarsi, bensì riempirsi.
Si comincia così, un po’ confusi. Uscendo di casa, camminando, del tutto inconsapevoli e senza arresa, la magia ad un certo punto ci colpisce e come una fiamma accende la nostra vera anima. L’istante prima della corsa.
Non mettiamo il carro davanti ai buoi, ma lasciamo i buoi dietro al carro.
Guardando i risultati, posso dire che siamo sullo stesso pianerottolo delle altre!
Ci sono allenatori che quando giocavano facevano il “pallone” di ruolo e d ora da allenatori sono da prendere a calci.
Voglio naufragare nella mia anima perché mi piace sentire il cuore quando in uno sguardo ritrovo le mie ore.È il sole.
L’amore non è privarsi, bensì riempirsi.
Si comincia così, un po’ confusi. Uscendo di casa, camminando, del tutto inconsapevoli e senza arresa, la magia ad un certo punto ci colpisce e come una fiamma accende la nostra vera anima. L’istante prima della corsa.
Non mettiamo il carro davanti ai buoi, ma lasciamo i buoi dietro al carro.
Guardando i risultati, posso dire che siamo sullo stesso pianerottolo delle altre!
Ci sono allenatori che quando giocavano facevano il “pallone” di ruolo e d ora da allenatori sono da prendere a calci.
Voglio naufragare nella mia anima perché mi piace sentire il cuore quando in uno sguardo ritrovo le mie ore.È il sole.
L’amore non è privarsi, bensì riempirsi.
Si comincia così, un po’ confusi. Uscendo di casa, camminando, del tutto inconsapevoli e senza arresa, la magia ad un certo punto ci colpisce e come una fiamma accende la nostra vera anima. L’istante prima della corsa.