Antonio Belsito – Stati d’Animo
A volte, ci si ferma e si guarda: dove non si sa ma si inizia a vedere.
A volte, ci si ferma e si guarda: dove non si sa ma si inizia a vedere.
Vivo accadendomi e mi stupisco perché mi sono inattesa. M’incontro, a volte, ché mi allontano e nel vedermi mi trasfiguro.
C’è chi dimentica troppo in fretta, Io perdono ma non dimentico.
E poi vedi la sottile differenza di presenze fatte di assenze e di assenze presenti sempre.
A volte abbiamo bisogno di fermarci e pensare. Ma pensare a cosa?
Come è bello sentirsi avvolto dal silenzio. Sì, è bello sentirsi parte della notte e ascoltare i sogni che mi portano lì dove solo le emozioni del cuore riescono a volare. Com’è bella la notte, perché con lei riesco ad andare dove il cuore mio vive.
La pioggia estive gocciola di lira e d’ode. Due respiri tangibili e corpi che sfavillano sul vento. Il loro letto, fiume di color rubino, l’incantevole rapsodia che trascina il lieto fior di corpi, dove il torrente conguaglia arcobaleno, tra il sogno d’amore e realtà.