Antonio Belsito – Stati d’Animo
A volte, ci si ferma e si guarda: dove non si sa ma si inizia a vedere.
A volte, ci si ferma e si guarda: dove non si sa ma si inizia a vedere.
Cucio maschere di notte, ma per gli altri! Per renderli più guardabili ai miei azzurri occhi che son tanto delicati nel gelo che li ammanta. Ho allestito un laboratorio ricchissimo d’ogni genere di pellame, cuoio pregiato, gemme per occhi, fili di nylon per tirare punti di sutura lungo cuciture che possano lasciare l’osceno dove devono ed imbastire con eleganza se ce n’è bisogno. Per me non tengo maschere, se non una da regina e suddita al contempo, del regno dove nessuno entra, così da bastarmi nello stato di completa autarchia che mi sono ritagliata.
Non so che farmene delle briciole, io voglio una persona che mi soffochi di attenzioni, che mi faccia sentire importante, che apprezzi e ricambi l’amore che ho da offrire. Quindi se non sei all’altezza delle mie aspettative fatti da parte.
Così come la felicità è passeggera, il dolore non può essere per sempre.
I pensieri sono come il mare: partono da un punto preciso, non sai dove arrivano e non sai mai quando finiscono.
Statuina di marmo che ferma te ne stai tra le lacrime di pioggia nella mente tua, cos’hai? quali sono i tuoi pensieri i tuoi veri sentimenti, perché al sole non sorridi e al dolore non lamenti? Tu mi guardi e non ti muovi e risposta non avrò, sei bellissima ma un cuore il buon Dio non ti donò.
Sono forte ma allo stesso tempo sensibile, sono tosta ma allo stesso tempo fragile, sono dolce ma sò essere dura e scontrosa con chi non merita la mia dolcezza, so amare in modo smisurato ed odiare nella maniera peggiore, sono una semplice persona con i suoi lati buoni e cattivi, non per questo sono migliore o peggiore di qualcuno.