Antonio Catena – Comportamento
Il pensiero dell’uomo distorce la realtà delle cose. Una realtà fatta di umani gesti e consapevoli abbagli. Ciò che rompe il mio silenzio è una voce troppo lieve, troppo bassa per levar questo fumo dagli occhi.
Il pensiero dell’uomo distorce la realtà delle cose. Una realtà fatta di umani gesti e consapevoli abbagli. Ciò che rompe il mio silenzio è una voce troppo lieve, troppo bassa per levar questo fumo dagli occhi.
Gran parte dei nostri sforzi derivano dal lavorare non per il piacere di farlo, ma per farci apprezzare dagli altri. È incredibilmente frustrante tutto ciò: c’è sempre qualcuno da assecondare, da soddisfare, da non deludere, da cui ottenere un riconoscimento. Siamo così concentrati sugli altri che ci dimentichiamo di noi stessi. O meglio, ci sentiamo gratificati dal ricevere il premio, pensiamo sia quella la ragione della nostra vita. Rivolti continuamente verso l’esterno, in attesa di sentirci dire quanto siamo bravi, rimettiamo al volere e ai capricci dell’altro la valutazione della nostra persona.
Nulla somiglia a un innocente più di un colpevole che non rischia nulla.
La cattiveria è nascosta, quasi sempre, dietro una falsa gentilezza.
Chi sa solamente giudicare vuol dire che non sa mai mettersi in gioco.
Puoi ascoltare per ore una persona ma capirai ciò ce ha nel cuore solo quando ti guarderà diritta negli occhi senza dire una parola.
Sono come un aquilone, se qualcuno non tiene la spoletta, pfff, me ne volo via.