Antonio Catena – Tristezza
Il pianto è il riflesso incondizionato di un falso sorriso.
Il pianto è il riflesso incondizionato di un falso sorriso.
Non si può rompere ciò che divide se non c’è amore.
Sono stato male anch’io e nel dolore ho continuato a camminare dicendomi: “Vai avanti, passerà”. Ma la strada verso il sereno sembrava non finire mai e il sole lontanissimo. Ed è quando meno te lo aspetti che le nuvole sopra di te si diradano ed ecco che torna il sereno.
Solo nella sofferenza di chi ha perso tutto, ho trovato la voglia e la speranza di tornare a sorridere.
Quello che cammina non sono io, ma ciò che resta di me, un miscuglio di incredulità, apprensione e rabbia.
Come ho fatto a non accorgermi di questa spaccatura dentro il suo cuore? Come ho fatto a non accorgermi prima che dentro di lui non ci sono solo forza e gentilezza, ma anche angoscia e sofferenza?
Scrivere vuol dire aver qualcosa da raccontare.Piangere, aver qualcosa da dover ricordare…