Antonio Celano – Stati d’Animo
Essere positivi oggi è stare appiccicati a uno specchio senza ventose in. Verticale.
Essere positivi oggi è stare appiccicati a uno specchio senza ventose in. Verticale.
Fin quando ci si commuove per dei racconti altrui, si è vivi, si è umani!
Ho così tante cose da dirti, da raccontarti. Ma quella voce fredda che non riconosco blocca le mie parole in gola. Quante cose mi sono successe e tu non ci sei per abbracciarmi e capirmi. Ora comprendo il senso della parola sola.
Mi faceva male al centro esatto del petto, sentivo una gran fitta e per quanto potessi sforzarmi di non pensarci, sapevo che non ci sarebbe stata nessuna medicina in grado di guarirmi.
Sai che c’è di sbagliato? Che credi ancora alle fiabe. Le prendi alla lettera. E aspetti ancora un principe che ti salvi. E mentre crolli ti volti, ma arriva qualcuno che ti spinge più in basso. E allora svegliati e smettila. Io non credo più nelle fiabe, nelle favole si, quelle che scrivo io, con la mia morale. E credo in me stessa. E me lo scrivo da me il “lieto fine”.
Ma perché siamo costretti, lo si voglia o no, a dare spiegazioni a chi ci sta intorno? Lasciatemi vivere a modo mio. Punto.
Ho una borsa piena di passi nell’ignoto.