Antonio Cuomo – Anima
La felicità del cuore è la pace dell’anima.
La felicità del cuore è la pace dell’anima.
Non esiste peggior prigione del ricordo per un anima ribelle.
Ogni anima ha i suoi percorsi, tutti unici e significativi, talvolta un viaggio solitario fa bene altre crea maggiori ansie. Io sono un “lupo solitario” amo stare fra la gente ma non amo essere schiacciata da chi attraversando la mia anima usa scarponi da montagna. Un’anima va rispettata, accarezzata, lasciata libera di volare, è un terreno su cui bisogna camminare scalzi e leggiadri perché è lì che nascono i sogni e i sogni sono fatti di tessuto delicato e sensibile, si strappa facilmente e le suture lasciano sempre una dolenzia che non va mai via.
Un ricordo è un frammento di se stessi coniugato al passato.
Per quanto ci spogliamo di ciò che abbiamo indossato, non raggiungiamo mai la nudità, perché la nudità è un fenomeno dell’anima, e non un togliersi il vestito.
Segui il tuo cuore, ma non dimenticare mai chi sei.
A lui non interessava ciò che si vedeva: a lui interessava ciò che si “sentiva”….