Antonio Cuomo – Felicità
La vita è bella se cerchiamo di vivere la felicità e non la banalità.
La vita è bella se cerchiamo di vivere la felicità e non la banalità.
La vita trova le sue profondità nella tua semplicità.
Nulla è più fatale alla felicità che il ricordo della felicità stessa.
Qualsiasi cosa si perde, se la lasci andare via.
Al cielo basta un tramonto per esprimere tutta la sua bellezza.
Poiché noi siamo fatti in modo che paragoniamo tutti a noi stessi e noi stessi a tutti, la felicità o il dolore dipendono da coloro con i quali stiamo a contatto, e nulla è più pericoloso della solitudine. La nostra immaginazione, che è naturalmente portata ad elevarsi, alimentata dalle fantastiche immagini della poesia, si crea una schiera d’esseri fra i quali noi occupiamo l’ultimo posto; e all’infuori di noi tutto ci sembra splendido e ogni persona perfetta. E questo è naturalissimo. Spesso sentiamo che ci manca qualche cosa e, proprio quel che ci manca, ci sembra di trovarlo in un’altra persona alla quale attribuiamo tutto ciò che noi pure abbiamo, e inoltre una grazia ideale. Così immaginiamo l’uomo felice. Ed esso è una creatura della nostra fantasia.
Il tuo valore non ha bisogno di vanto, ma di silenziosa dignità, perché è lì che vive l’umiltà.