Antonio Cuomo – Figli e bambini
La più grande e dolce bellezza che si possa avere nella vita, la donna lo mette al mondo.
La più grande e dolce bellezza che si possa avere nella vita, la donna lo mette al mondo.
Eri stato concepito in una notte di sesso, casuale e a buon mercato…Dato alla luce in una cantina di un palazzo.Avvolto in un piccolo panno strapazzoe senza darti la gioia di sfiorare il seno a quella donna,che era tua “madre” buttato nel cassonetto dei rifiuti al mercato…Da li a poco la tua vita ti ha lasciato e Tu piccolo,Angioletto di Dio, sei volato là da dove eri venuto,con la speranza di portare gioia e ricevere amoreda quelle persone senza un briciolo di cuore,per portare il tuo triste messaggio al Signore…Tu piccolo angioletto non lo sai che la vita quaggiùa volte è ingiusta e strana, dà a chi non merita e non vuole,e chi, invece ti vorrebbe con tutto il suo cuoreForse e purtroppo, non ti potrà mai amare…
La fragilità è una preziosità che merita l’averne cura.
Un giorno saremo tutti noi il ricordo di qualcuno.
Figlio mio! Oltre la morte, vigoroso e dignitoso vivrò nelle parole raccontate dal tuo cuore.
Ti basta guardare il sorriso di un bimboper far si che la giornatati si illumini.
Dio ci ha donato la vita, tocca a noi darle un senso.
Eri stato concepito in una notte di sesso, casuale e a buon mercato…Dato alla luce in una cantina di un palazzo.Avvolto in un piccolo panno strapazzoe senza darti la gioia di sfiorare il seno a quella donna,che era tua “madre” buttato nel cassonetto dei rifiuti al mercato…Da li a poco la tua vita ti ha lasciato e Tu piccolo,Angioletto di Dio, sei volato là da dove eri venuto,con la speranza di portare gioia e ricevere amoreda quelle persone senza un briciolo di cuore,per portare il tuo triste messaggio al Signore…Tu piccolo angioletto non lo sai che la vita quaggiùa volte è ingiusta e strana, dà a chi non merita e non vuole,e chi, invece ti vorrebbe con tutto il suo cuoreForse e purtroppo, non ti potrà mai amare…
La fragilità è una preziosità che merita l’averne cura.
Un giorno saremo tutti noi il ricordo di qualcuno.
Figlio mio! Oltre la morte, vigoroso e dignitoso vivrò nelle parole raccontate dal tuo cuore.
Ti basta guardare il sorriso di un bimboper far si che la giornatati si illumini.
Dio ci ha donato la vita, tocca a noi darle un senso.
Eri stato concepito in una notte di sesso, casuale e a buon mercato…Dato alla luce in una cantina di un palazzo.Avvolto in un piccolo panno strapazzoe senza darti la gioia di sfiorare il seno a quella donna,che era tua “madre” buttato nel cassonetto dei rifiuti al mercato…Da li a poco la tua vita ti ha lasciato e Tu piccolo,Angioletto di Dio, sei volato là da dove eri venuto,con la speranza di portare gioia e ricevere amoreda quelle persone senza un briciolo di cuore,per portare il tuo triste messaggio al Signore…Tu piccolo angioletto non lo sai che la vita quaggiùa volte è ingiusta e strana, dà a chi non merita e non vuole,e chi, invece ti vorrebbe con tutto il suo cuoreForse e purtroppo, non ti potrà mai amare…
La fragilità è una preziosità che merita l’averne cura.
Un giorno saremo tutti noi il ricordo di qualcuno.
Figlio mio! Oltre la morte, vigoroso e dignitoso vivrò nelle parole raccontate dal tuo cuore.
Ti basta guardare il sorriso di un bimboper far si che la giornatati si illumini.
Dio ci ha donato la vita, tocca a noi darle un senso.