Antonio Cuomo – Frasi d’Amore
L’amore è il tutto… nel niente!
L’amore è il tutto… nel niente!
Abbietto è l’amante volgare innamorato più del corpo che dell’anima: non è un individuo che…
Anche se senti qualcosa per lui, hai comunque detto che resterai accanto a me per…
La passione arriva al massimo del piacere e dell’armonia, quando si condivide con la persona giusta.
Non ho paura della pazzia, ma dell’amore sì.
Perfino quando la scelta è concorde la guerra, la morte, la malattia assediano l’amore, lo rendono momentaneo come un suono, furtivo come un’ombra, fuggevole come un sogno, breve come un lampo che in una notte nera sveli, ad un tratto, cielo e terra ma, prima che si possa dire “guarda” le mascelle del buoi l’hanno divorato. Così, in un istante, svanisce ogni cosa che brilla.
Trascorrevamo ore ad ascoltare i nostri silenzi, più rumorosi di mille voci, avevamo le anime…
Abbietto è l’amante volgare innamorato più del corpo che dell’anima: non è un individuo che…
Anche se senti qualcosa per lui, hai comunque detto che resterai accanto a me per…
La passione arriva al massimo del piacere e dell’armonia, quando si condivide con la persona giusta.
Non ho paura della pazzia, ma dell’amore sì.
Perfino quando la scelta è concorde la guerra, la morte, la malattia assediano l’amore, lo rendono momentaneo come un suono, furtivo come un’ombra, fuggevole come un sogno, breve come un lampo che in una notte nera sveli, ad un tratto, cielo e terra ma, prima che si possa dire “guarda” le mascelle del buoi l’hanno divorato. Così, in un istante, svanisce ogni cosa che brilla.
Trascorrevamo ore ad ascoltare i nostri silenzi, più rumorosi di mille voci, avevamo le anime…
Abbietto è l’amante volgare innamorato più del corpo che dell’anima: non è un individuo che…
Anche se senti qualcosa per lui, hai comunque detto che resterai accanto a me per…
La passione arriva al massimo del piacere e dell’armonia, quando si condivide con la persona giusta.
Non ho paura della pazzia, ma dell’amore sì.
Perfino quando la scelta è concorde la guerra, la morte, la malattia assediano l’amore, lo rendono momentaneo come un suono, furtivo come un’ombra, fuggevole come un sogno, breve come un lampo che in una notte nera sveli, ad un tratto, cielo e terra ma, prima che si possa dire “guarda” le mascelle del buoi l’hanno divorato. Così, in un istante, svanisce ogni cosa che brilla.
Trascorrevamo ore ad ascoltare i nostri silenzi, più rumorosi di mille voci, avevamo le anime…