Antonio Cuomo – Frasi d’Amore
Facile perdere, difficile dimenticare.
Facile perdere, difficile dimenticare.
Il silenzio complice, quel sentirsi dove la ragione tace e sguardi, bocche, mani sono l’incipit…
Stringi la mia mano e portami lontano. Portami dove le strade non hanno tragitto, portami per sentieri senza fine, portami dove il cielo abbraccia l’infinito, conducimi dove quest’amore trova il suo cammino, portami dove Dio ha disegnato il nostro destino.
E solo quando smetterete di vedere l’amore con i vostri occhi e incomincerete a vederlo…
L’amore non si spiega perché due persone debbano fare dei giri immensi prima di ritrovarsi. Non si spiega perché per amarsi prima sia necessario perfino odiarsi un po’. L’amore non ci spiega, non lo dice, come sia possibile stare bene tra le braccia del proprio “nemico”. L’amore non me lo spiega perché io ora sono qui a scriverti che non potevo fare scelta migliore se non quella di averti accanto.
L’amore è un alfabeto composto solo da cinque lettere.
Vedere un difetto di lei è come sentire una nota stonata di un brano la quale erronea esistenza in un equilibrio armonico rende unica e speciale la sua umile comparsa. La sua dissimile natura esalta l’esemplarità e si fa trovare come si trova un tulipano rosso in un campo di girasoli, o una leggera brezza in un’arida giornata di sole. Errore armonico che crea assuefazione e si fa poi cercare di continuo, fino all’esasperazione.