Antonio Cuomo – Frasi Sagge
Noi siamo il senso da assegnare al tempo.
Noi siamo il senso da assegnare al tempo.
Avrei voluto non credere più alle belle parole, avrei voluto non cadere più nella trappola dei “ti voglio bene”, avrei voluto rimanere sola piuttosto che contornata da gente che non conosce il significato di certe parole, avrei voluto ciò che vorremmo tutti, un po’ di affetto vero, invece tutto ciò che ho incontrato aveva solo una bella facciata ma nessun contenuto.
Il presente è il dono che Dio vi ha fatto, e il modo in cui l’usate è il dono che voi fate a Dio.
A volte cercando, nella speranza di trovare l’eccellenza, rifiutiamo i valori e i nostri sentimenti!
Non mi piace dire “sono una donna” nessuno mette giù le maschere tanto facilmente quanto con tale facilità alza più le voci bestiali che quelle umane.Io ho un corpo di donna e lo sono pienamente, ma dentro sento di essere un ragazzo.Ho provato a dirlo al mondo che mi riso in faccia.Ma quando il vero mondo ha visto le mie lacrimeHa messo da parte quello che era il suo orgoglio, solo per amore.
Bisogna avere l’innocenza del giglio, la semplicità della margherita, l’umiltà del papavero, la perfezione della rosa per essere padroni del proprio giardino interiore.
Facciamo spesso di tutta l’erba un fascio quando invece si dovrebbe imparare a selezionare le persone in modo più adeguato e corretto. Dovremmo smettere di giudicare per stupide apparenze, ma cominciare ad osservare quello che c’è oltre ad esse.
Avrei voluto non credere più alle belle parole, avrei voluto non cadere più nella trappola dei “ti voglio bene”, avrei voluto rimanere sola piuttosto che contornata da gente che non conosce il significato di certe parole, avrei voluto ciò che vorremmo tutti, un po’ di affetto vero, invece tutto ciò che ho incontrato aveva solo una bella facciata ma nessun contenuto.
Il presente è il dono che Dio vi ha fatto, e il modo in cui l’usate è il dono che voi fate a Dio.
A volte cercando, nella speranza di trovare l’eccellenza, rifiutiamo i valori e i nostri sentimenti!
Non mi piace dire “sono una donna” nessuno mette giù le maschere tanto facilmente quanto con tale facilità alza più le voci bestiali che quelle umane.Io ho un corpo di donna e lo sono pienamente, ma dentro sento di essere un ragazzo.Ho provato a dirlo al mondo che mi riso in faccia.Ma quando il vero mondo ha visto le mie lacrimeHa messo da parte quello che era il suo orgoglio, solo per amore.
Bisogna avere l’innocenza del giglio, la semplicità della margherita, l’umiltà del papavero, la perfezione della rosa per essere padroni del proprio giardino interiore.
Facciamo spesso di tutta l’erba un fascio quando invece si dovrebbe imparare a selezionare le persone in modo più adeguato e corretto. Dovremmo smettere di giudicare per stupide apparenze, ma cominciare ad osservare quello che c’è oltre ad esse.
Avrei voluto non credere più alle belle parole, avrei voluto non cadere più nella trappola dei “ti voglio bene”, avrei voluto rimanere sola piuttosto che contornata da gente che non conosce il significato di certe parole, avrei voluto ciò che vorremmo tutti, un po’ di affetto vero, invece tutto ciò che ho incontrato aveva solo una bella facciata ma nessun contenuto.
Il presente è il dono che Dio vi ha fatto, e il modo in cui l’usate è il dono che voi fate a Dio.
A volte cercando, nella speranza di trovare l’eccellenza, rifiutiamo i valori e i nostri sentimenti!
Non mi piace dire “sono una donna” nessuno mette giù le maschere tanto facilmente quanto con tale facilità alza più le voci bestiali che quelle umane.Io ho un corpo di donna e lo sono pienamente, ma dentro sento di essere un ragazzo.Ho provato a dirlo al mondo che mi riso in faccia.Ma quando il vero mondo ha visto le mie lacrimeHa messo da parte quello che era il suo orgoglio, solo per amore.
Bisogna avere l’innocenza del giglio, la semplicità della margherita, l’umiltà del papavero, la perfezione della rosa per essere padroni del proprio giardino interiore.
Facciamo spesso di tutta l’erba un fascio quando invece si dovrebbe imparare a selezionare le persone in modo più adeguato e corretto. Dovremmo smettere di giudicare per stupide apparenze, ma cominciare ad osservare quello che c’è oltre ad esse.