Antonio Cuomo – Frasi Sagge
Il senso di tutto questo nostro cammino, non è scoprire dove siamo. Il senso è capire noi che siamo.
Il senso di tutto questo nostro cammino, non è scoprire dove siamo. Il senso è capire noi che siamo.
Può essere più doloroso un complesso psicológico che pistare un chiodo.
Ogni volta che aiuti qualcuno, è una possibilità in più che dai a te stesso.
Il vizio è come un neo, per quanto si strofini non si potrà cancellare.
La gente viene a pregare il mare per ricordarsi di sé e riabbracciare quella pace di chi non vuole niente.
I Vagabondi. Se ti fermi a parlare con loro, non ti rispondono, sono ormai distanti da una parola cortese, un ricordo lontano, il calore solidale l’ha barattato con il gelo delle notti, vivono circondati dalla compagna solitudine, distesi in strade affollate dall’indifferenza. Sono evasi dalle case del cuore, come colpevoli di crimini che mai hanno commesso, serrando quella porta lasciano alle spalle l’amore dei loro diletti, verso un misero fine, dirigono i loro passi. Sono Anime disperse nel tempo, dove un senso, il tempo non renderà.
Siamo lontani dai nostri doveri, vittime ignare di piaceri, che in realtà si rivelano dispiaceri. Consumiamo inutilmente un tempo sano per ammalarci nel profano, occultando l’amore, trasformiamo la nostra preziosa esistenza in un’inutile sopravvivenza.
Può essere più doloroso un complesso psicológico che pistare un chiodo.
Ogni volta che aiuti qualcuno, è una possibilità in più che dai a te stesso.
Il vizio è come un neo, per quanto si strofini non si potrà cancellare.
La gente viene a pregare il mare per ricordarsi di sé e riabbracciare quella pace di chi non vuole niente.
I Vagabondi. Se ti fermi a parlare con loro, non ti rispondono, sono ormai distanti da una parola cortese, un ricordo lontano, il calore solidale l’ha barattato con il gelo delle notti, vivono circondati dalla compagna solitudine, distesi in strade affollate dall’indifferenza. Sono evasi dalle case del cuore, come colpevoli di crimini che mai hanno commesso, serrando quella porta lasciano alle spalle l’amore dei loro diletti, verso un misero fine, dirigono i loro passi. Sono Anime disperse nel tempo, dove un senso, il tempo non renderà.
Siamo lontani dai nostri doveri, vittime ignare di piaceri, che in realtà si rivelano dispiaceri. Consumiamo inutilmente un tempo sano per ammalarci nel profano, occultando l’amore, trasformiamo la nostra preziosa esistenza in un’inutile sopravvivenza.
Può essere più doloroso un complesso psicológico che pistare un chiodo.
Ogni volta che aiuti qualcuno, è una possibilità in più che dai a te stesso.
Il vizio è come un neo, per quanto si strofini non si potrà cancellare.
La gente viene a pregare il mare per ricordarsi di sé e riabbracciare quella pace di chi non vuole niente.
I Vagabondi. Se ti fermi a parlare con loro, non ti rispondono, sono ormai distanti da una parola cortese, un ricordo lontano, il calore solidale l’ha barattato con il gelo delle notti, vivono circondati dalla compagna solitudine, distesi in strade affollate dall’indifferenza. Sono evasi dalle case del cuore, come colpevoli di crimini che mai hanno commesso, serrando quella porta lasciano alle spalle l’amore dei loro diletti, verso un misero fine, dirigono i loro passi. Sono Anime disperse nel tempo, dove un senso, il tempo non renderà.
Siamo lontani dai nostri doveri, vittime ignare di piaceri, che in realtà si rivelano dispiaceri. Consumiamo inutilmente un tempo sano per ammalarci nel profano, occultando l’amore, trasformiamo la nostra preziosa esistenza in un’inutile sopravvivenza.