Antonio Cuomo – Religione
Generami la vita, la vita in abbondanza e non mancare in nessun giorno a donarmi la forza che allega la speranza.
Generami la vita, la vita in abbondanza e non mancare in nessun giorno a donarmi la forza che allega la speranza.
Non racchiudono errore le parole sussurrate dal cuore.
Esistono attimi accolti, emozioni intense, un vissuto, che il tempo non cancellerà dalle nostre menti.
Il Signore è lento all’ira, ma grande in potenza e nulla lascia impunito.
L’arte e la religione sono, dopo tutto, due strade attraverso le quali gli uomini fuggono dalla realtà concreta nel desiderio dell’estasi.
La Bibbia non ci è arrivata per fax dal Cielo.
Nella grotta dell’universo, le gocce di intelligenza scendono dalla filosofia fino al vaso dell’evoluzione, riempiendo con progresso l’infinito vuoto dell’animo umano, appesantendo i vecchi sensi di colpa, distaccano ad uno ad uno, i chiodi arrugginiti delle religioni da cui è sorretto. Toccato la terra, il liquido incomincia a disperdersi nella sgomentata roccia, finché un uomo di intelligenza superiore, capitato per caso, dall’esempio del passato, si sente come in dovere di appenderlo di nuovo, con chiodi che sembrano sorreggerlo dai soli occhi delle persone.