Antonio Cuomo – Religione
Padre sia fatta sempre la Tua e non la mia volontà, perché io conosco il mio oggi, ma tu possiedi tutti i miei domani. Non togliermi il dolore, le avversità dai miei giorni, ma restami accanto perché io le possa annientare!
Padre sia fatta sempre la Tua e non la mia volontà, perché io conosco il mio oggi, ma tu possiedi tutti i miei domani. Non togliermi il dolore, le avversità dai miei giorni, ma restami accanto perché io le possa annientare!
Non si è mai soli accanto ad un sorriso.
In un presente difficile, il futuro è incerto.
Mi fido troppo delle persone che annunciano a parole la loro fede e poi mi smarrisco perché sono solo parole. Siamo troppo fragili e deboli dentro tutti. Chiedo “Dio qual è il tuo progetto per me, perché nella mia miseria di essere figlia grata a te non riesco a capirlo, confusa e smarrita cerco sempre di fare la cosa giusta che tu mi insegni essere come tu ci vuoi, amarci come tu ci ami, perdonare come tu ci hai perdonato. Questo mi ripeto ogni volta, aiutami a mettere te al centro della vita e delle mie scelte”.
Il miracolo è destinato ad essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l’hanno avuto.
Gli angeli macellando satana, scuoiandolo per costruire il Messia figlio della maschera e di Christine, hanno bruciato per sempre il loro paradiso sotto l’acqua della morte, e condannato l’universo a una fine perpetua e senza possibilità di nuova creazione.
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l’oppio dei popoli.