Antonio Cuomo – Religione
Non ti ho cercato, ma ti ho atteso tanto, mio Signore!
Non ti ho cercato, ma ti ho atteso tanto, mio Signore!
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre.
Sono un’abitudine? Sarà, ma sei un’abitudine che esiste dentro il mio cuore!
É stata sempre una caratteristica della religione di affermare -a livello minimale- che vi sono universi o regioni dell’esperienza oltre ciò che è evidente. Tanto che la scienza quanto la religione devono essere intese come sforzi compiuti dall’uomo per protendersi verso il non evidente.
Una domanda mi viene: Se una persona dice di essere credente e poi bestemmia, quale credenza ha come base? Chi bestemmia non fà altro che seguire una moda dove la bestemmia è un aggettivo di potere e di sovranità. Usata come un senso d’imponenza davanti alle persone. Per chi bestemmia l’unico aggettivo a cui do io è una completa ignoranza, maleducazione e priva di rispetto. E non succeda mai che le persone prima bestemmiano e poi si lamentino che la vita va male e dei dolori che porta. Date a Cesare ciò che è di Cesare. E date a Dio ciò che è di Dio.
Intendere cosa sia Dio è impresa superiore all’uomo e al suo intelletto.
Nelle carezze non impiego mai le mani.