Antonio Cuomo – Ricordi
Cosa rimane di un amore perduto: il suo ricordo!
Cosa rimane di un amore perduto: il suo ricordo!
Da merito e fede a quello che senti dentro: quasi sempre è vero.
E poi […] ricordò vagamente, come si ricordano le cose che non si vogliono ricordare.
Per la felicità devi coltivare il momento, per coglierne poi quell’attimo dall’albero del tempo.
I miei ricordi sono film in bianco e nero, ricordare mi fa sentire come un ginnasta che cammina su di un filo in bilico tra passato e futuro, il presente è solo l’ultimo sospiro di un testo aggrappato alla melodia di una canzone che suona alla festa del paese, la realtà cammina lungo i pensieri dei bimbi che corrono accanto ai loro sogni, come la neve che si scioglie alla luce di un sole che porta speranza.
Non permettere mai a nessuno di dirti cosa devi essere, ma impegnati per essere sempre te stessa.
C’erano la malinconia e i ricordi. E poi c’era lei che, con inchiostro intriso di lacrime, scriveva sulle righe del cuore per prolungare quegli attimi di felicità!