Antonio Cuomo – Ricordi
Lascia andare il ricordo e vienimi a prendere.
Lascia andare il ricordo e vienimi a prendere.
Quando il passato ti chiama, salutalo e poi vai avanti, che domani è un nuovo giorno.
Arriva la sera tra i vicoli del paese, i lampioni si accendono, tramutando il tutto in suggestivi viottoli romantici e silenziosi che trasudano di ricordi.
Siamo cammini che non tornano indietro.
Quando riesci a perdonare ti liberi del troppo.
Il mio Passato, tutto lì, inciso sulla mia pelle sotto forma di cicatrici, lunghe e corte, alcune più chiare, quasi invisibili, altre più fresche, rosse, molto in vista… molto dolorose… linee su linee… ogni una un ricordo, ogni una storia… un dolore.
Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l’influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l’oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate.