Antonio Cuomo – Stati d’Animo
Cerco un incontro per potermi trovare.
Cerco un incontro per potermi trovare.
Forse è questo che mi manca: essere coccolata, essere la piccola di qualcuno. Non sono mai stata la piccola di qualcuno, sono sempre stata la figlia, la moglie, l’amica ma mai la piccola. È brutto dover crescere in fretta e perdere ciò che ti spetta di diritto.
La nostra vita è un costante incontro di “specchi”.Ogni persona che conosciamo è semplicemente il riflesso e poi la manifestazione di ciò che non riusciamo a vedere dentro di noi ma che pulsa più che mai nel nostro inconscio, in quell’istante.Se porteremo ovunque con noi questa piccola “legge”, saremo in grado sempre di discernere quello che ci accade e saremo in grado di comprendere che quasi tutte le situazioni spiacevoli che ci accadono le abbiamo, in realtà, tacitamente accolte.
Voi ragazze belle e magre non potete capire. Non potete capire cosa si prova a essere brutte, inferiori a tutti, delle perdenti. Non potete capire cosa vuol dire piangere davanti allo specchio, odiarsi, vedere ragazze belle, sopratutto amiche belle. Non potete capire cosa vuol dire: nel letto a piangere perché sei brutta in confronto alle altre. Non potete capire cosa vuol dire non dormire la notte perché sai che domani tutti ti chiameranno brutta e che fallirai nei tuoi progetti perché sei una perdente. No, voi proprio non lo potete capire.
Se si carezzassero i cuori come si sfiorano i tasti dei cellulari, sembrerebbe un mondo migliore.
Ho creduto di essere in difetto, perché ero troppo piccola sotto a cuori troppo grandi. Ho sbagliato, sono troppo piccola, per cuori incapaci d’amare.
Nel silenzio della notte, osservando la volta celeste, a volte mi chiedo quando può essere infinito un amore, e quanto siamo piccoli noi.