Antonio Cuomo – Uomini & Donne
L’amore suo è restato, ma lei non c’era più.
L’amore suo è restato, ma lei non c’era più.
Sono un vagabondo, che consuma le strade della sofferenza. Perdendomi nell’indifferenza di questo mondo impietoso, aspetto seduto senza un tempo sulla panchina della solitudine l’arrivo di un essere generoso, ma a volte è vano il mio attendere. Manco di tutto e in niente spero, ogni giorno mi affido alla clemenza del tuo cuore, ma tu passi veloce e, preso dai tuoi mille impegni, non mi degni di uno sguardo. Distrutto e stanco, all’incupire mi avvio verso un giaciglio sicuro, che spero di trovare, trascinando i miei passi lenti verso un destino che non mi garantisce il mattino, perché ogni notte può essere quello l’ultimo mio cammino.
Dove resta il cuore, l’amore vive.
Se la vita è un dono, l’amore è il perdono.
Quello che fa male va rimosso. Un po’ come un dente cariato. Io non me ne vado, resto. Mi limito a rimuovere chi mi fa, volontariamente o meno, del male. Perché se un dente può meritare di essere salvato ad ogni costo tu, invece, no. Pensa, sei più inutile di un dente fallato. Ed è tutto dire.
L’amore non deve per forza urlare, puoi anche amare sottovoce, anzi ti dirò, l’amore sincero non ha voce.
Ho conosciuto gente snob che non sa fare se non stare con un bicchiere in mano, ho conosciuto gente semplice che non si vanta di nulla ma sa fare tutto, sa esprimere benissimo il proprio talento semplicemente usando il cuore, non l’arroganza.