Antonio Cuomo – Vita
Il romanzo della nostra vita non si legge, non si scrive. Si vive perché altrimenti sarebbe solo tempo sprecato.
Il romanzo della nostra vita non si legge, non si scrive. Si vive perché altrimenti sarebbe solo tempo sprecato.
Nel sogno, ci sono i semi dell’Essere, ma poi devi saper camminare ascoltando la pianta dei piedi.
È necessario fermarsi a pensare, pensare può far male ma serve certamente per poter prendere delle giuste decisioni, pensare può farti piangere ma serve per poter ritrovare il sorriso, pensare è necessario per non incorrere in errori, fermarsi a pensare va bene ma non troppo, devono essere momenti e non giornate, devono essere attimi, perché il troppo pensare alle volte porta a perdere di vista ciò che passa davanti agli occhi.
Il tempo passa e la terra sembra fermarsi, che cosa strana è la vita… “è un passatempo che non finisce mai”… fatta di sogni, incubi, tristezze, felicità, fatta di persone minuscole, insignificanti piccoli parassiti, e fatta soprattutto dal giorno e dalla notte che ricopre i nostri volti cupi e tetri, ma dietro a tutto questo si nasconde l’esistenza dell’onnipotente, il Creatore, colui che ha segnato il destino di ognuno di noi. La vita va vissuta giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, e bisogna conquistarla e non va sprecata perché un giorno guardando il nostro copione ci accorgeremo di aver sbagliato, ma quando questo accadrà sarà tardi.Non buttiamo al vento una cosa così preziosa che ci è stata donata.
Un uomo dovrebbe sapere qualcosa anche sul proprio paese prima di andare all’estero.
A stropicciare fogli di malinconiaper farne un falònelle giornate d’inverno.
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E come la si ricorda, per raccontarla.