Antonio Cuomo – Vita
Un giorno vita mi perderai e forse manco te ne accorgerai. Ma sappi che a me mancherai.
Un giorno vita mi perderai e forse manco te ne accorgerai. Ma sappi che a me mancherai.
Siamo quel dolce che non ha scadenza, rimane per sempre.
Quante persone passano, quante sono dimenticate, quante non hanno saputo darti un brivido, quante ti hanno sfiorato in superficie senza dare nulla di sé.Le puoi contare sulle dita di una mano quelle che hanno segnato un solco nella tua vita.Ma nella vita passata forse solo leggeri ricordi.Un insieme di banalità, nei nobili sentimenti, nel bene e nel male.Il cambiamento forse è una dote tra le più difficili da ottenere e attuare.Un progetto da creare. Per lasciare il segno si deve osare e rischiare, trasgredire le regole, talvolta ignorare i propri sensi di colpa.Per raggiungere i propri scopi ed i propri obbiettivi, si deve elaborare nella mente, una via d’uscita. Perché non si può vivere solo per morire.
La vita è come una candela, se nessuno soffia, dura fino alla fine.
Non viviamo abbastanza per approfittare dei nostri errori. Ne commettiamo per tutto il corso della vita e tutto ciò che possiamo fare a forza di errori è morire corretti.
Il rapporto con mia madre è come una caverna senza luce e uscita che io ho dovuto sempre ripercorrere nel corso degli anni, ma non ho trovato mai una soluzione. Ora sarebbe facile ripetere tutti i suoi difetti ma non serve. Ho imparato a pretendere di essere amata come desidero io, perche’se no quella caverna mi avrebbe risucchiata.
È una cosa orribile il sentir scorrer via tutto ciò che fa parte di noi.