Antonio Cuomo – Vita
Dove siamo passati, resta quello che abbiamo lasciato.
Dove siamo passati, resta quello che abbiamo lasciato.
Purtroppo vige la regola dell’incoerenza verso se stessi e chi frequentiamo, tutti ormai fanno il contrario di tutto, non vi è logica, si perdono i ruoli, si perde la bellezza della personalità, per alcuni anche quella della dignità, ed è in questo mondo che viviamo, che ognuno si faccia un esame di coscienza per potersi migliorare, tutto ciò è deludente.
Quando nella vita ti stanchi di essere preso in giro da persone che credono sempre di essere migliori di te, arrivi ad un punto che o li spezzi le gambine oppure gli dici il fatto suo! Attenzione! Non c’è pericolo umano peggiore che far incazzare un buono!
La migliore cura per un cuore nostalgico è elargire affetto a qualcun altro.
Un catino non può contenere un fiume, un mare sì!
Le sfide con il karma uno come me le perde sempre come i pendolari fanno con i treni per colpa dei ritardi.
Ci sono momenti nella vita in cui siamo animati, spinti, da un qualcosa, per raggiungere determinati obiettivi. Ce ne sono altri invece, in cui nulla ci muove e la sensazione lampante è quella del non volere nient’altro che rimanere fermi, immobili, perché apparentemente, sembra che nel mondo non ci sia più niente che ci dia un input. Ebbene, non è così, non dobbiamo lasciarci ingannare, da queste piccole ondate di tristezza o parziale insoddisfazione, c’è sempre un qualcosa nel Mondo, per cui valga la pena camminare, è che, purtroppo siamo esseri umani e abbiamo bisogno di motivazioni, di un qualcosa che ci dia un incentivo, un impulso. Significativamente, quando siamo fermi, siamo comunque in perenne movimento, è che non lo vogliamo ammettere, perché in noi, l’ego e l’orgoglio, sono bestie dure da sconfiggere.