Antonio Curnetta – Anima
Guardare il cielo di notte è come contemplare la propria anima fuori dalla finestra.
Guardare il cielo di notte è come contemplare la propria anima fuori dalla finestra.
Se senti il brivido nel ascoltare il sussurrare della tua anima, allora il tuo vivere…
Nella vita siate come un Fiore, poiché nel suo divenire si trasformerà in un frutto che maturando tra le braccia della morte ha nel suo “Cuore” il seme della Vita.
Come fragile foglia sbattuta dal vento, così la mia anima continua a vagare nelle raffiche tortuose dell’amore. Ormai solo un caldo sole potrebbe scaldare questo gelido inverno del cuore.
Non addentrarti nel cuore di nessuno se la tua anima è indecisa!
Ostento forza, ma la fragilità è la mia compagna. Cerco un contatto umano, ma è nella solitudine che mi ritrovo. Presto ascolto a tutti e con tutti, parlo di tutto, ma vivo tra sordi che non odono la mia di voce. Mi muovo a zig zag sotto la pioggia, nella speranza di non bagnarmi troppo, ottenendo solo come risultato l’essermi bagnato di più. E brucio, brucio di un fuoco inestinguibile, che mi consuma l’anima e la incenerisce, con quelle ceneri mi cospargo il capo, in attesa di un’indulgenza, di un atto compassionevole, o più semplicemente che la vita mi colga, come una svista, come un’anomalia o come una distrazione.
Non c’è un momento giusto, un posto giusto o una ragione giusta. In amore esiste solo la persona giusta, che fa sembrare incredibilmente giusto tutto quello che succede.