Antonio Curnetta – Anima
Guardare il cielo di notte è come contemplare la propria anima fuori dalla finestra.
Guardare il cielo di notte è come contemplare la propria anima fuori dalla finestra.
Bisogna essere belli dentro per vedere la bellezza negli altri.
Le crepe nell’anima sono come tanti piccoli abissi invisibili ma perennemente presenti, pronti a riempirsi…
Note che danzano con i pensieri, melodici accordi di emozioni che fanno vibrare il cuore.
Per me una persona è tutto, o nulla. La mia anima non è suscettibile di un mezzo sentimento o di un mezzo pensiero.
La mente è il prolungamento tangibile dell’anima.
L’anima non conosce solitudine. Anzi, lo stare soli consente all’anima di espandersi fino a colmare le distanze che ci separano dalle persone.