Antonio Curnetta – Comportamento
Con le persone è sempre una questione di distanze. Devi stare a un centimetro dal loro cuore, ma a chilometri dalla loro libertà.
Con le persone è sempre una questione di distanze. Devi stare a un centimetro dal loro cuore, ma a chilometri dalla loro libertà.
Nel dare una falsa speranza c’è una attesa, cosciente, repressa e spesso tormentata.
Molte persone credono che “Non perdonare” sia portare, covare e provare rancore e odio verso qualcuno. Non credo che sia così. Personalmente… Ho ricevuto male, come molti di voi. Ho affrontato e anche perdonato in alcuni casi dove ho visto un sincero pentimento e l’ammissione sincera di aver commesso un errore. Ma non so perdonare laddove vedo che si sorride di fronte al male inflitto, dove volutamente se ne continua a fare… Questo mio “Non perdono” non è odiare quelle persone, ma semplicemente scegliere di “Ricordare” chi sono, cosa hanno fatto, il modo che hanno scelto di vivere e di lasciarle alla loro strada. Per come sono fatta io si perdona si, ma non tutto. Il perdono divino non spetta a me; e fin quando sono viva e padrona di me stessa decido io a chi donare il mio perdono e chi lasciar andare.
C’è un orgoglio sano che ci fa ascoltare la nostra dignità,che ci fa sentire la dignità di ogni essere vivente,che ci permette di camminare uno a fianco all’altrosenza gare assurde…e c’è un orgoglio, malato che prende il pienopossesso della nostra dignità e di quella degli altrifacendo in modo di non farci accorgere checosì facendo siamo solo destinati a cadere!
Dopo una notte mal trascorsa nessuno ci vuole bene.
Siamo noi, siamo le anime sempre in cerca di qualcosa di migliore che allo stesso tempo pensano di avere già tutto. Siamo noi, siamo i viaggiatori di un tempo perduto che amano odorare i cieli puliti ed osservare i profumi delle parole degli altri. Siamo noi, siamo le spighe di grano che tendono i propri pensieri verso l’umiltà delle stelle, senza logiche o schemi. Siamo noi, siamo coloro che non amano viaggiare in prima classe ma coloro che trovano le proprie comodità nelle correnti d’aria riciclata. Siamo solo noi invece, non siamo coloro.
L’educazione è il modo con cui i genitori trasmettono i loro difetti ai figli.